Il giornalista californiano Ryan Sabalow ha recentemente scoperto un dettaglio critico su un popolare disegno di legge sul fentanil: i legislatori democratici lo hanno effettivamente ucciso astenendosi dal votare, nonostante si opponessero pubblicamente ad esso. Questa scoperta, fondamentale per il suo reportage, non sarebbe stata possibile senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale. L’esperienza di Sabalow evidenzia una tendenza crescente che sta rimodellando le redazioni a livello globale: l’integrazione degli strumenti di intelligenza artificiale nel processo giornalistico.
L’intelligenza artificiale come strumento investigativo
Tradizionalmente, il giornalismo investigativo richiedeva ore scrupolose per vagliare documenti e fogli di calcolo densi. Il viaggio di Sabalow sottolinea come le piattaforme di intelligenza artificiale come Digital Democracy, che tiene traccia meticolosamente delle sessioni legislative, delle donazioni e dei voti, stiano riducendo in modo significativo tale onere. Questo database gli ha permesso di identificare rapidamente un modello di legislatori che evitavano i voti cruciali, rivelando una storia che altrimenti sarebbe passata inosservata. La capacità di analizzare rapidamente set di dati di grandi dimensioni sta trasformando ciò che i reporter possono ottenere.
L’intelligenza artificiale nelle redazioni: una tendenza in crescita
L’influenza dell’intelligenza artificiale si estende oltre il giornalismo investigativo. In tutto il settore, le testate giornalistiche stanno adottando sempre più strumenti di intelligenza artificiale per semplificare varie attività. Aziende come OpenAI e Google stanno fornendo risorse che automatizzano gli aspetti del giornalismo che richiedono molto tempo, come:
- Recupero delle informazioni: Individuazione rapida di dati e fonti rilevanti all’interno di vaste raccolte.
- Monitoraggio della fonte: Monitoraggio e identificazione di individui e organizzazioni chiave legati a storie specifiche.
- Generazione di titoli: suggerimento di titoli accattivanti per attirare l’attenzione dei lettori.
Questo cambiamento consente ai giornalisti di concentrarsi su analisi e narrazioni di livello superiore, piuttosto che impantanarsi in compiti ripetitivi.
L’ascesa della creazione di articoli assistita dall’intelligenza artificiale
Alcune pubblicazioni, tra cui Fortune e Business Insider, stanno sperimentando la capacità dell’intelligenza artificiale di generare bozze di articoli completi. È importante sottolineare che questi punti vendita sono trasparenti con i loro lettori, avvisandoli esplicitamente quando l’intelligenza artificiale viene utilizzata nel processo di scrittura. Sebbene sia ancora nelle sue fasi iniziali, questa tendenza solleva importanti domande sul ruolo futuro dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti e sulla necessità di informazioni chiare.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel giornalismo non significa sostituire i giornalisti, ma dare loro la possibilità di scoprire approfondimenti più profondi e fornire storie di grande impatto in modo più efficiente.
Il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle redazioni rappresenta un cambiamento significativo nel panorama del giornalismo, offrendo ai giornalisti nuovi strumenti per migliorare il loro lavoro e migliorare la narrazione. Poiché la tecnologia continua ad evolversi, sarà fondamentale per le testate giornalistiche affrontare questi cambiamenti in modo responsabile e mantenere i valori fondamentali di accuratezza e trasparenza.



































